Non accenna a fermarsi la serie negativa di Faenza, che soccombe a Parma di fronte alla capolista, la quale, con questa vittoria, si porta a 21 punti, sempre in testa al campionato.
Partita senza storia che si conclude già a metà gara sul punteggio di 12 a 0. Ancora una volta la gestione dei 30 secondi da parte del tavolo penalizza, almeno nella prima parte della partita, la squadra ospite, che subisce anche la maggior cattiveria agonistica (e non solo) degli avversari, particolarmente duri negli scontri fisici, con un arbitro che se mai aiuta i padroni di casa (neanche ne avessero avuto bisogno) nelle situazioni dubbie, in particolare facendosi trarre in inganno da alcuni comportamenti dei parmigiani che lo inducono ad espulsioni immotivate di alcuni giocatori di Faenza.
La prestazione negativa della squadra manfreda può forse essere parzialmente imputata alle assenze, per problemi fisici, di 2 importanti pedine, ma sicuramente presentandosi al cospetto di una corazzata come Parma in 10 uomini non si può certo pensare di poter portare a casa una prestazione positiva.
Dopo tutte queste partite in cui, oltre alle prestazioni a dir poco non esaltanti, la squadra si è sempre presentata in non più di una decina di effettivi, vanno forse rimeditati i motivi di un’iscrizione a un campionato che sta procurando quasi esclusivamente umiliazioni a quei pochi che di volta in volta si presentano in acqua per difendere i colori di Faenza.
Rimane probabilmente un’unica partita da salvare, la prossima contro il fanalino di coda Castel San Pietro, squadra che, nonostante un’inesorabile serie di sconfitte, ha saputo comunque sempre contenere i passivi, anche contro le compagini più blasonate, senza mai incorrere in sonore batoste come Faenza. Il prossimo match, che sulla carta sarebbe più che abbordabile, potrebbe quindi riservare più di una insidia per Faenza, considerando la lunga serie negativa (non solo dal punto di vista del punteggio ma anche e soprattutto da quello del gioco) da cui proviene, senza apparenti segni di risveglio.
3 commenti:
Credo che sia ora di smettere di piangere sulle nostre mancanze: tecniche , tattiche , fisiche ecc. e tirare fuori i ma..... .
Incredibilmente giochiamo meglio con il Ravenna , almeno con più grinta e convinzione , che con le squadre del nostro campionato . Sicuramente Boss dirà che il Ravenna non gioca al massimo , ma non credo che Bustacchini o Alex e tanto meno Gualandi la prendano poi così tanto sotto gamba . Mancano sei partite basta commiserazioni e cerchiamo veramente di voltare pagina .
...ti prego boss basta con questo disfattismo da tragedia greca..nn nego che forse hai ragione ci manca questo ci manca quello ma ripeterlo in continuazione e essere il piu' pessimistico possibile...o cm diresti tu realista...nn aiuta..ora l'importante e' che tutti stiano zitti e pompino e nuotino e vengano con il massimo dell' impegno..RAY
Grande RAY.... ho capito ki sei ma nn t smaschererò...
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