CUS Bologna - NC Faenza 16-4

Doveva essere la partita della festa promozione in serie C dei bolognesi, e così è stato. Non poteva essere certamente questo Faenza, lontanissimo parente di quello dell'andata (10-8 con fatica per Bologna), ad impensierire un CUSB con le idee chiare fin da subito. I felsinei prendono letteralmente a pallonate un Faenza mai in partita, che sbaglia come mai in stagione, proseguendo in un calo se possibile ancora maggiore rispetto alla trasferta di una settimana prima a Riccione.
Difficile trovare spunti positivi, se non il bel gol a palombella del mancino Cottignoli e l'unico vantaggio numerico giocato degnamente e concluso da Bubani, a fronte di almeno altri 5-6 uomini in più in cui, in almeno un paio di occasioni, la palla è stata addirittura consegnata agli avversari.
A limitare il passivo i 3 rigori concessi ai manfredi, di cui solo 2 trasformati, complice un numero 1 bolognese che si conferma giocatore di alto livello.

Reti: Cottignoli, Di Gianvittorio, Bubani, Bosi

Riccione - NC Faenza 15-5

Arriva, com'era prevedibile alla vigilia, la sconfitta più pesante dell'anno, sul campo di un Riccione in gran forma, come aveva già dimostrato nelle ultime partite con Adria e Carpi. E' però Faenza a spianare la strada già in partenza agli avversari, presentandosi allo Stadio del Nuoto in appena 9 elementi fra cui un Foschini infortunato. Sarà Bosi, dopo i primi due tempi portati a termine a fatica dal portierone faentino, a prendere il suo posto tra i pali.
La partita, come evidenziato dal punteggio, non ha avuto storia fin dall'inizio, con Faenza difettosa in difesa come mai fino ad ora, ed assai imprecisa e senza idee in fase di costruzione. Unica nota "positiva" i numerosi passaggi arrivati a boa, mai conclusi a dovere però dalle varie boe che si sono avvicendate (Bubani, Bosi, Matarese).
Ora ad attendere Faenza c'è la trasferta contro Bologna, prima della classe, partita sulla carta dal risultato già scontato, in cui gli ospiti dovranno perlomeno cercare di non sfigurare come avvenuto a Riccione.

Reti: Bosi, Calderoni, Matarese (2), La Cala

PN Farnese - NC Faenza 8-6

Non accenna a fermarsi la serie negativa di Faenza. Anche nella trasferta contro i non impossibili avversari piacentini (con 10 uomini a referto contro gli 11 di Faenza), i manfredi non riescono a raccogliere punti nonostante una gara sempre equilibrata, complice forse un arbitraggio alquanto discutibile in alcune situazioni. Il distacco di 2 gol, interamente maturato nella prima frazione (4-2), è frutto di qualche amnesia di troppo in difesa, ma il rammarico più grande sta nel non aver sfruttato, ancora una volta, le numerose situazioni di uomo in più e di vantaggio tattico in generale. Analizzando infatti tutti i risultati maturati fin qui non è certo la fase difensiva quella a cui ascrivere le maggiori responsabilità, ma quella offensiva. Faenza, come si è visto molto bene ieri, fatica ad attaccare correttamente schierata e quindi, spesso, chi ha la palla in mano ha difficoltà a trovare uomini in posizioni valide per ricevere il passaggio ed eventualmente andare al tiro.
Ora occorre cercare di arginare la situazione in vista del doppio confronto con Riccione, altra squadra che, risultati alla mano, parrebbe alla portata di Faenza. Non certo però quello visto nelle ultime partite, davvero troppo poco lucido.

Reti: Bubani, Bucci, Bosi, Di Gianvittorio (2), La Cala

I video della partita

Ho caricato su YouTube i video dell'ultima partita. Credo possa essere utile che tutti ce la riguardassimo per vedere gli errori, personali e di squadra.
Di seguito scrivo le situazioni più evidenti (gol subiti, uomini in +/uomini in -, passaggi errati), con il minuto a cui avvengono. Se ne notate altre, scrivetele nei commenti.
Poi la prossima settimana, dopo/prima allenamento, magari riguardiamo insieme i momenti più importanti.

N.B.: per una migliore visualizzazione, su YouTube, nella finestra video cliccare in basso a destra su HD (High Definition)

1° tempo (link)
min 1.10 primo gol subito (1-1)
min 3.00 primo uomo in meno (espulsione Matteucci)
min 5.45 secondo uomo in meno (espulsione Drei), secondo gol subito (1-2)
min 7.15 terzo gol subito (1-3)
min 9.20 quarto gol subito (1-4)

2° tempo (link)
min 4.50 passaggio errato/incompresione Drei-Matarese
min 5.45 quinto gol subito (1-5)
min 7.00 sesto gol subito (1-6)
min 7.30 errore Calderoni, rigore, settimo gol subito (1-7)
min 9.40 uomo in più sbagliato

3° tempo - parte 1 (link)
min 2.45 uomo in più sbagliato
min 3.59 terzo uomo in meno, ottavo gol subito (1-8)
min 6.15 uomo in più sbagliato

3° tempo - parte 2 (link)
min 0.00 quarto uomo in meno

4° tempo - parte 1 (link)

4° tempo - parte 2 (link)
min 0.00 uomo in più sbagliato
min 0.30 passaggio errato
min 1.20 passaggio errato, conclusione azione con nono gol subito (1-9)
min 3.35 uomo in più sbagliato

4° tempo - parte 3 (link)
min 2.23 passaggio errato

NC Faenza - Cabassi Carpi 3-9

Ennesima brutta prestazione quella di Faenza, troppo condizionato nel gioco dalla mancanza degli squalificati, in particolare del titolare La Cala. Al comunale di Lugo i manfredi si presentano con 12 effettivi e schierano dal primo minuto Matteucci, rientrante nel 7 titolare dopo il lungo infortunio che l’ha tenuto fuori per tutta la prima parte della stagione.
Sono subito i padroni di casa a passare in vantaggio nel primo tempo, con la solita bella girata del boa Bubani. La reazione di Carpi però non tarda a venire e, in pochi minuti, ribalta abbondantemente la situazione, chiudendo il primo tempo sul 4-1 e chiarendo fin da subito quali siano le posizioni di forza tra le due squadre. Il secondo tempo, probabilmente il peggiore di Faenza, vede un dominio netto dei carpigiani che chiudono con un parziale di 3-0 al cambio campo, mettendo definitivamente in cassaforte la partita e concedendosi, nei successivi due tempi, di controllare tranquillamente la partita facendo scendere in acqua anche giocatori fin lì poco utilizzati. I parziali della seconda parte della partita vedono infatti le due squadre equivalersi, con i gol di Di Gianvittorio (gran tiro dalla lunghissima distanza) e di Bosi (conclusione da distanza ravvicinata a risolvere una buona azione personale di Drei) a pareggiare altrettante segnature della squadra ospite.
La fortuna, tuttavia, non è certo stata dalla parte di Faenza, che ha colpito un gran numero di pali e traverse che, diversamente, avrebbero sicuramente ridotto il passivo. Da segnalare, inoltre, il perdurare della pessima media realizzativa con uomo in più (anche quest’oggi, 0 su 5) e il riemergere di errori che parevano essere stati debellati, come i tanti passaggi sbagliati.
Ora giornata di riposo per Faenza, che ha così a disposizione 13 giorni di lavoro per presentarsi alla difficile trasferta di sabato 16 maggio contro la Pallanuoto Farnese, formazione che è sicuramente alla portata dei faentini, come dimostra il risultato dell’andata, ma che è in ripresa dalla prima parte della stagione. A Piacenza, inoltre, dovrebbero tornare disponibili due dei tre squalificati, motivo in più per cercare di interrompere questa serie negativa, soprattutto dal punto di vista del gioco, e tornare alla vittoria.

Reti: Bubani, Di Gianvittorio, Bosi