Stagione 2010

È stata una stagione in chiaro-scuro quella appena conclusa, per il NC Faenza Pallanuoto. Se da un lato i punti raccolti in campionato sono appena uno in più rispetto alla stagione precedente (7, contro i 6 della stagione 2009), dall'altro il livello della squadra è nettamente migliorato, grazie ai fondamentali apporti di giocatori provenienti dalle file del Ravenna che hanno fatto fare un primo salto di qualità alla squadra. Dopo varie stagioni in cui il gap con le altre formazioni regionali appariva quasi incolmabile, finalmente nella stagione 2010 i faentini hanno dimostrato di poter giocare alla pari con tutte le squadre, sebbene spesso piccoli dettagli li abbiano condannati a raccogliere solo l’onore e nessun punto.

Una crescita quella della squadra visibile anche nello stesso percorso del campionato, dove ad un girone di andata a tratti incerto e costellato da prestazioni opache (Aprile-Maggio) è seguito un girone di ritorno (Giugno) con risultati nettamente migliori, in particolare dal punto di vista del gioco. Le spiegazioni di questo campionato "dalla doppia faccia” sono varie, ma da ricercarsi soprattutto nella peculiare situazione di allenamento della squadra: nella stagione invernale, infatti, tempi e spazi a Faenza sono esigui (75min in 3corsie, 2 volte a settimana). Ciò costringe i giocatori ad allenarsi in sedi separate (molti ravennati continuano ad allenarsi a Ravenna, dove dispongono di più tempo e di impianti idonei) e la squadra a ritrovarsi al completo solo per 50 min a settimana a Lugo. Da giugno, invece, con l’apertura della vasca olimpionica esterna di Faenza, la squadra riesce a disporre di un impianto adeguato dove allenarsi, e anche i tempi riescono ad essere più consoni. Nascono così la larga vittoria a Piacenza, nonostante i molti assenti importanti, il pareggio con Adria (sempre vittorioso contro Faenza) e le sconfitte di misura con Riccione e Carpi (vincitrice del campionato); tre partite dove le vittorie sono sfumate solo nei secondi finali e il cui passivo complessivo, in termini di gol, vede i faentini sotto solo di 2.

Classifica finale – Campionato Promozione Emilia-Romagna 2010

Cabassi Carpi 25 (promossa in serie C 2009/2010)

Olimpia Vignola 20

Riccione 18

Adria 16

NC FAENZA 7

PN Farnese 0

Classifica finale marcatori NC Faenza:

17 Bosi

15 Ferrari

13 Di Gianvittorio

11 Zannoni

8 Marini

5 Bucci

3 Drei, Pirelli

1 Bellardi, Rusticali, Bartoli

Vignola - NC FAENZA 7-4

Come in tutto il girone di ritorno, anche nell'ultima partita del campionato 2010 i faentini sono autori di una buona prestazione, che però ancora una volta non basta per poter portare a casa un risultato positivo.

Sebbene ospite di una squadra ancora in lotta per la promozione e con ben 10 punti in più in classifica, Faenza non si fa intimidire e gioca tutto il match alla pari con i padroni di casa. Sono infatti i ragazzi di Checco Busa ad andare subito in vantaggio nel primo tempo, nella seconda azione d'attacco e a ben contenere il ritorno degli avversari che trovano il pareggio solamente in chiusura di tempo. Il prosieguo della gara è un testa a testa tra le due squadre, con Vignola che fatica a trovare spazi in avanti e, quando li trova, ha la sfortuna di incrociare sulla sua strada un Foschini strepitoso che in più di un'occasione nega loro la gioia del gol. A falsare una gara fino ad allora sostanzialmente equilibrata ci si mette l'arbitro (lo stesso della sciagurata partita a Modena contro Carpi), che a partire dal terzo tempo inizia a fischiare a senso unico, chiamando una serie di espulsioni ai faentini (e viceversa a non chiamare falli eclatanti subiti in attacco) che consentono ai padroni di casa di ampliare il vantaggio fino al risultato finale.

Reti: Bosi 2, Di Gianvittorio, Ferrari

NC FAENZA - Cabassi Carpi 6-7

Ancora una buona prestazione, ma ancora una sconfitta di misura per Faenza, nell'ultimo match casalingo della stagione, contro i primi della classe.

Partita sempre molto equilibrata, nessuna squadra riesce a prendere il sopravvento sull'altra e, in generale, fino al terzo tempo sono le difese ad avere quasi sempre la meglio sugli attacchi delle due squadre. E' solo nel quarto tempo (il "solito" quarto tempo, verrebbe da dire) che gli ospiti riescono a trovare il doppio vantaggio che, seppur con qualche patema, riescono a mantenere fino a 27" dal termine, quando Di Gianvittorio (autore di una doppietta) riesce a trovare lo spazio giusto per segnare la rete che accorcia le distanze. Troppo tardi per sperare in un pareggio in extremis. Gli ospiti gestiscono il possesso palla e portano a casa i tre punti, mentre Faenza ancora una volta raccoglie molto meno di quanto seminato.

Ora i faentini sono attesi dall'ultima gara della stagione, in trasferta a Vignola domenica 27 giugno alle ore 20.00.

Reti: Di Gianvittorio 2, Ferrari, Marini, Zannoni, Bellardi

NC FAENZA - Riccione 8-9

Nella seconda partita interna consecutiva Faenza incontra Riccione, la squadra che all'andata l'aveva messa in maggiore difficoltà, con un gioco molto fisico e in vasca corta. I padroni di casa però, reduci dalla bella prestazione contro Adria, entrano in acqua molto concentrati e convinti di poter ben figurare contro gli ospiti, sapendo di poter contare anche sul calore del pubblico, ancora una volta numeroso a bordo vasca. Malgrado un primo tempo incerto, conclusosi con il vantaggio ospite per 2 a 1, nella seconda frazione Faenza prende il sopravvento, con un netto parziale di 3 a 0. Al cambio campo gli ospiti provano a reagire, ma trovano una squadra che ribatte ancora colpo su colpo e mantiene il vantaggio conquistato. All'inizio dell'ultimo quarto sul tabellone il risultato è di 6 a 4 per i padroni di casa, che a partire da metà gara riescono a far valere un gioco molto più convincente e una condizione fisica nettamente migliore e più consona per la vasca lunga di Faenza.

Se l'inizio dell'ultima frazione è ancora equilibrato (a un gol di Riccione risponde subito Faenza), non lo è però il prosieguo, con i padroni di casa che incappano ancora, come contro Adria, in un inspiegabile break negativo di 0-3, con reti prese in controfuga dal centro, che ribalta la situazione e mette Faenza sotto di uno. I manfredi provano un'ultima reazione e, a 40" dal termine, trovano il pareggio con Drei che con un preciso tracciante dalla distanza trova libero l'angolo alla destra del portiere. Tutto sembrerebbe replicare la partita di tre giorni prima, con l'ennesimo vantaggio sprecato e con un pareggio raggiunto all'ultimo, quando invece gli ospiti si vedono regalare un rigore, a 12" dal termine, per la chiamata di un terzo time-out da parte della panchina di Faenza. L'attaccante ospite non fallisce l'occasione e regala così una tanto insperata quanto immeritata (per quello che si è visto in acqua) vittoria a Riccione. E' 8-9 e ai padroni di casa non rimane che l'enorme amarezza e delusione per aver buttato via una partita già vinta e dominata, per quasi tutta la sua durata, ben più che 4 giorni prima contro Adria.

Parziali: 1-2; 3-0; 2-2; 2-5.

Reti: Bosi 1, Di Gianvittorio 1, Ferrari 3, Bucci D. 1, Drei 1, Zannoni 1

NC FAENZA - Adria Nuoto 6-6

Finalmente nella vasca di casa, Faenza contro Adria era chiamata a confermare le buone cose fatte vedere a Piacenza, sebbene contro un avversario di tutt'altra caratura e che all'andata aveva avuto ragione dei manfredi per 14 a 9.

I padroni di casa, forti del sostegno di un caloroso pubblico giunto numeroso a sostenerli, partono concentrati e trovano, dopo pochi minuti, la rete del vantaggio con Bosi. Gli ospiti però non si fanno intimidire e, sul finale di tempo, raggiungono il pareggio. Sostanziale equilibrio anche nel secondo tempo; nonostante infatti Adria riesca a trovare il doppio vantaggio (1-3), i faentini riescono prima ad accorciare, con il solito bel tiro di Marini dalla distanza, poi, sullo scadere della seconda frazione, a pareggiare con una girata dal centro ancora di Bosi. Al cambio campo, mentre il risultato appare ancora completamente in bilico, mister Busa opera varie sostituzioni che permettono a Faenza, padrone assoluto del terzo quarto, di trovare un parziale favorevole di 2 a 0, con le segnature di Ferrari prima e di Zannoni poi. Sul 5 a 3 però Faenza incorre negli unici 3 minuti di appannamento di tutta la gara, che le costano un 3 a 0 nell'ultimo quarto a favore degli ospiti, dall'amaro sapore di sconfitta. Oltre al danno del vantaggio sciupato, anche la beffa del 5 a 6. Quando tutto sembrava segnato, a 15" dal termine, è però ancora Ferrari a trovare il guizzo giusto dai 2mt e ad insaccare, dopo un rimpallo, per il definitivo 6 a 6. Un'ultima nota di merito per il portiere Foschini, che dopo l'ottima prestazione di Piacenza si conferma anche in casa con ottime parate, consentendo a Faenza di limitare di molto le percentuali tiro-gol degli avversari.

Risultato sostanzialmente giusto, viste le prestazioni in campo, sebbene da un lato vada stretto ai padroni di casa, autori di un'ottima gara fino al vantaggio di +2 alla fine del terzo tempo, dall'altro agli ospiti, autori di un campionato di altri obiettivi rispetto a Faenza e che si trovano costretti a un pareggio che chiude definitivamente i loro sogni di promozione.

Ora ad attendere Faenza, sempre in casa, nella piscina comunale della città, un doppio impegno ravvicinato mercoledì 16 alle ore 20,30 contro Riccione e sabato 19 alle ore 20,00 contro Carpi.

Parziali: 1-1, 2-2, 2-0, 3-1

Reti: Bosi 2, Ferrari 2, Marini 1, Zannoni 1