Stagione finita

Considerazioni di Ciuccio: è giunta così la fine della prima esperienza faentina nel campionato di Promozione dell'Emilia Romagna, campionato concluso al penultimo posto a quota 4 punti. Sicuramente tanti sono i rimpianti per partite perse, ma che potevano essere vinte se giocate con più attenzione e più convinzione; si sono visti miglioramenti personali e della squadra in generale sia rispetto all'anno scorso sia di partita in partita, ciò ci ha permesso di concludere con partite forse al di sopra delle aspettative il girone di ritorno che si era aperto con una serie di riusltati deludenti. Come inevitabile che sia in una squadra si sono registrate, durante l'anno, incomprensioni e qualche tensione che però, forse, hanno spinto la squadra ad impegnarsi di più e a dare il meglio di se; comunque credo che l'obiettivo principale di qualsiasi sport, cioè quello del divertimento, sia stato raggiunto in pieno (si potrebbe proporre alla federazione l'assegnazione del Premio Simpatia). L'anno prossimo è ancora un'incognita, ma se tutti ci impegnamo, come e più di quest'anno, credo che si possa ripetere con soddisfazioni maggiori l'esperienza nel campionato appena concluso. Un ringraziamento particolare va al coach Checco Busa che ci ha sopportato per tutto l'anno e che ci ha guidato in campionato fino alla fine. Per l'anno prossimo si spera che la società ci appoggi maggiormente, così da poterla ripagare con risultati più gratificanti sia per noi che per lei. Grazie soprattutto a tutti i giocatori che hanno dato il massimo, anche a quelli che magari non lo hanno dato, ma che si spera lo possano dare l'anno prossimo.

Considerazioni di Boss: Ripropongo qui le considerazioni che ho avuto modo di esprimere ieri sera dopo l’ultima partita.
L'analisi proposta da Ciuccio sulla stagione appena conclusa credo non possa che trovarci tutti d'accordo, così come il generale auspicio affinché la stagione prossima possa essere maggiormente positiva di quella trascorsa. Credo però che proprio questo punto vada analizzato più nel merito che con frasi che paiono più di circostanza che altro: per come è la situazione attuale e per come attualmente pare prospettarsi quella futura, secondo me non ha alcun senso pensare di riproporre, almeno nella prossima stagione, un’esperienza simile. La situazione della pallanuoto a Faenza pare gravata da due limiti difficilmente superabili, quali la sostanziale mancanza di giocatori (dei 16 giocatori con i quali sembrava avessimo iniziato il campionato, ci siamo ritrovati già a metà stagione in 12, quando eravamo TUTTI presenti) e l’assenza pressoché totale di sostegno da parte della società, che tende chiaramente a vedere la pallanuoto con un occhio lucrativo e non come una attività di prospettiva, evidenziando a parer mio in questo una visione molto miope.
In un contesto già così gravoso (per il quale secondo me sarebbe necessaria una profonda riflessione anche se potesse ripetersi con le stesse premesse dell’anno appena trascorso), nell’ipotetica prossima stagione verrebbe a mancare, per motivi di studio, l’aiuto di Giovanni, elemento quanto mai fondamentale per Faenza (basti confrontare a tal proposito il numero totale di gol segnati e quello dei gol fatti da lui). In una condizione simile, vogliamo riproporre forse le stesse situazioni del campionato appena trascorso? (partite giocate in 9, allenamenti in 3, ecc.) La mia risposta non può che essere negativa; personalmente non sono più disponibile ad andare a prendere 28 gol in un sabato pomeriggio a Reggio Emilia con soli altri 8 compagni, o a ritrovarmi con soli altri 2 compagni ad un allenamento!
Ritengo quindi che la decisione sulla prossima stagione debba essere direttamente condizionata dall’arrivo (in questo momento assolutamente ipotetico) o meno di 2-3 giocatori da Ravenna.

Faenza - Vignola 6-13

Campionato concluso nel migliore dei modi per Faenza, che riesce ad ottenere anche contro la neopromossa in serie C un risultato sorprendentemente positivo. Vignola già certo della promozione sembra comunque onorare appieno la partita, che inizia con una sostanziale parità; la superiorità tecnica della squadra modenese viene pian piano fuori e Faenza soffre un pò soprattutto nel secondo tempo dove si determina gran parte del distacco finale; come accaduto in altre partite, la squadra di casa viene fuori nei tempi finali e riesce ad esprimere il suo gioco migliore riavvicinandosi agli avversari. Si ripete quindi la buona prestazione vista nel turno precedente contro la Reggiana e anche dal punto di vista fisico la tenuta è stata buona visto che questa è stata la quarta partita in una settimana giocata sempre dagli stessi uomini, con i cambi ridotti al minimo. Arbitraggio positivo, con decisioni chiare e decise che non lasciano spazio a contestazioni; ancora una volta ringraziamo il pubblico che è giunto molto numeroso a sostenere Faenza ed è forse anche grazie a loro che si è riusciti a dare qualcosa in più rispetto alle partite precedenti.

Faenza - Reggiana 6-11

Prestazione al di là di ogni previsione per Faenza contro una squadra sicuramente di caratura superiore come la Reggiana; le prospettive per la squadra di casa non erano molto positive visto anche la presenza di 10 giocatori e l'assenza di pedine importanti. Faenza entra in acqua con la convinzione di dover far bene e di non avere nulla da perdere e riesce a tenere in equilibrio i primi due quarti grazie anche a cambi sistematici e ad esperimenti che il coach effettua, ruotando un pò tutti i giocatori in acqua. Il terzo è appannaggio della Reggiana che prende il largo, ma quasi inaspettata arriva la risposta di Faenza nell'ultimo tempo sfruttando, finalmente, le situazioni di uomo in più concesse dall'arbitro. Arbitro che in generale sembra arbitrare bene anche se forse favorisce in alcune occasioni la squadra manfreda. Da segnalare un episodio curioso accaduto nel finale di partita, infatti la palla del sesto goal assegnato a Faenza dopo un tiro di Bosi era finita agli occhi di tutti sul fondo, ma non agli occhi dell'arbitro che non ha voluto sentire ragioni e ha assegnato la rete del 6 a 11 finale tra le risate dei giocatori e del pubblico accorso abbastanza numeroso a sostenere la squadra faentina.

NC Faenza - Riccione 7-14

Dopo i primi due tempi giocati in parità, Faenza crolla e non riesce ad opporsi ad un Riccione che fa valere la maggior esperienza più che un maggiore tasso tecnico che in acqua fatica ad evidenziarsi.
I faentini subiscono ancora una volta la maggior fisicità degli avversari, che riescono anche a farsi fischiare dall'arbitro falli più cercati dai riccionesi che commessi effettivamente dai padroni di casa.
Resta un grande rammarico per aver gettato al vento una partita che, fino a metà gara, aveva dato l'impressione di poter essere giocata alla pari fino alla fine.

Mancano ora due partite alla fine del campionato di Faenza, nelle quali saranno ospiti in acque manfrede la Reggiana (questa sera ore 21.00) e i campioni di Vignola (sabato 21 ore 19.00), squadra vincitrice del girone e neopromossa in serie C, due squadre di rango superiore, come può testimoniare la classifica (Vignola campione, Reggiana 3^), ma con le quali Faenza ha il dovere di dare tutto per onorare fino in fondo questo campionato e per evitare di sfigurare di fronte al pubblico amico.

CUS Bologna - NC Faenza 13-5

Si avvia a conclusione il campionato di Faenza, ma i risultati, rispetto all'inizio, non accennano a cambiare.
A Bologna, con una temperatura esterna piuttosto rigida rispetto alle medie stagionali, Faenza va a sbattere contro un CUS Bologna tutt'altro che irresistibile, ma che riesce a sfruttare a sua favore una propria mancanza, grazie agli errori sotto porta di Faenza: gran parte dei gol sono stati infatti segnati dal CUS mantenendo uno o più giocatori nel campo avversario anche in fasi di gioco difensive, facendo sì che questi riuscissero poi a trovarsi spesso soli davanti al portiere faentino quando Faenza, puntualmente, mancava il gol in situazione di superiorità numerica.
Da sottolineare, ancora una volta, un arbitraggio che sicuramente non aiuta Faenza, per non dire addirittura che favorisce Bologna. Sono infatti numerosi gli episodi di falli non fischiati per Faenza e, al contrario, di falli inesistenti chiamati contro Faenza (emblematico un fischio per "palla sotto").

Ora non ci resta che raccogliere le forze e completare questo tour de force della settimana 14-21 giugno, con 4 partite da giocare su 14 di tutto il campionato. Ne rimangono ancora 3 e la prossima, contro Riccione (all'andata finì 13-12), è sicuramente quella che può tastare il polso di una situazione che fino ad ora pare quantomeno critica, con 1 vittoria e 1 pareggio su 11 partite giocate.
L'appuntamento è quindi, per tutti gli appassionati e i tifosi della squadra faentina, per Martedì 17 giugno alle ore 19,30 in piscina a Faenza, per sostenere la squadra nell'ultima vera partita che si crede possa giocarsi ad armi pari con gli avversari.


* al termine della partita sarà possibile vedere su maxischermo nel giardino della piscina la partita Italia-Francia, con inizio alle ore 20,45

Sondaggio

Il sondaggio sullo sport che potremmo fare l'anno prossimo si è concluso con la vittoria del Tchoukball, sport nato qualche anno fa in Svizzera. Il beccaccino è stato un degno avversario fino in fondo ma non ha potuto nulla contro lo strapotere di questo nuovo ed emergente sport. Suppongo che la maggior parte della gente non sappia cosa sia il tchoukball, ma si può ovviare a questa mancanza andando a leggersi le regole su Wikipedia, ma soprattutto guardando i filmati su Youtube, come quello che trovate a questo link: http://it.youtube.com/watch?v=DzE-CJ5dQM0

NC Faenza - Carpi 2-14

Nuova pesante sconfitta per il NC Faenza, che perde anche nella prima partita nell’acqua faentina contro un arrembante Carpi. La partita comincia in salita per i padroni di casa, che vanno subito in svantaggio. E’ però Bubani, autore di una notevole prestazione, che pareggia poco dopo, illudendo Faenza di poter giocare una partita quasi alla pari. Nelle azioni successive le due squadre si fronteggiano quasi in parità in acqua, andando entrambe spesso al tiro, con una netta differenza però nella percentuale realizzativa.
Carpi avanza sempre più nel punteggio, mentre i tentativi dei faentini sono sempre fermati da un portiere carpigiano che per l’occasione sfodera una prestazione a dir poco sopra le righe. La partita, sempre su questa falsariga, si conclude sul punteggio di 14 a 2 (secondo gol sempre di Bubani).
Da segnalare una prestazione non proprio super-partes dell’arbitro, che a più riprese sembra favorire gli ospiti. Eloquente a tal proposito il numero di espulsioni fischiate.

NC FAENZA - Reggiana posticipata

Nuovo rinvio di partita per il NC Faenza che, dopo la partita con Riccione, vede posticipata per indisponibilità del campo anche il match con la Reggiana, che si svolgerà mercoledì 18 giugno alle ore 21.00.

Il prossimo appuntamento è quindi quello di Sabato 7 Giugno alle ore 19.00 contro il Carpi, con ritrovo in piscina alle ore 17.00.

Il calendario delle partite di Faenza è:

• NC FAENZA - Cabassi Carpi sabato 7 giugno ore 19.00 (5^ di ritorno)
  
• CUS Bologna - NC FAENZA sabato 14 giugno ore 20.30 (6^ di ritorno)
• NC FAENZA - Riccione martedì 17 giugno ore 19.00 (3^ di ritorno - recupero)
• NC FAENZA - Reggiana mercoledì 18 giugno ore 21.00 (4^ di ritorno - recupero)
• NC FAENZA - Olimpia Vignola sabato 21 giugno ore 19.00 (7^ di ritorno)

Allenamento in 4

Allenamento di Martedì 3 Giugno ore 20.00.
Il giorno prima della partita, non c'erano allenamenti dal Giovedì precedente.
N° giocatori presenti: 4

Giudicando l'episodio meritevole di più attenzione, rispetto a quella che avrebbe altrimenti, pubblico di seguito i commenti al post precedente di Cattani e Checco, cui non mi sento di aggiungere altro. L'episodio parla da solo.

io nn volevo dire...ma stasera ad allenamento eravamo 4 gatti...ma proprio 4...che tristezza sconfortante...ma dai si potra'?!...vediamo di esserci almeno alla partita...

La tristezza non è sconfortante è devastante se penso che ci sono rimaste ancora 5 partite,compresa quella di questa sera , pensavo di non fare la fine della Under 17 , ma direi che siamo sulla stessa strada. Bè buona notte al secchio