Il blog della pallanuoto a Faenza

domenica 16 maggio 2010

NC FAENZA - Vignola 8-12

Non si ferma la striscia negativa di Faenza che perde anche in casa contro un Vignola che per larga parte del match è parso tutt'altro che irresistibile ed anche alla portata dei faentini. La gara comincia subito male per i padroni di casa e anche per l'arbitro, che convalida tra lo stupore generale, mentre già le squadre avevano ripreso il gioco, un gol su alzo-e-tiro nettamente dentro i 5mt degli ospiti. Non tarda ad arrivare poi anche lo 0-2, con un Faenza che continua a far fatica nel primo approccio alla partita. Dopo un primo tempo concluso sul 1-3, Faenza si riprende nel secondo tempo, riuscendo ad arrivare più frequentemente al gol, anche se poi in difesa non riesce a contenere gli avversari che chiudono con un parziale di 4-3. I padroni di casa però ci credono e nella seconda metà di gara si riportano sotto, vincendo prima il terzo parziale per 2-1 e poi, nel quarto tempo, segnando altri due gol e agguantando il pareggio. Evidentemente però lo sforzo profuso è stato troppo e così, mentre Vignola toglie dall'acqua i giovani fino a quel momento schierati a favore di giocatori di esperienza, Faenza perde lucidità in difesa e, in pochi minuti, subisce i 4 gol che fissano il risultato sul definitivo 12 a 8 in favore degli ospiti. Da segnalare, per i padroni di casa, una serie di errori clamorosi nell'uno contro uno con il portiere da parte dei due boa Bosi e Ferrari (almeno 2 occasioni limpide a testa) e l'ennesimo rigore sbagliato, nel primo tempo.
Ora settimana di pausa per il campionato che ricomincerà nel girone di ritorno con Faenza che ospiterà Riccione finalmente nella piscina olimpionica esterna di Faenza (condizioni climatiche permettendo). L'appuntamento è per sabato 29 maggio alle ore 20.00.

Parziali: 1-3; 3-4; 2-1; 2-4.
Reti: Bosi 2, Di Gianvittorio 1, Ferrari 3, Marini 1, Zannoni 1

lunedì 10 maggio 2010

Carpi - NC FAENZA 7-2

Continua la serie esterna negativa di Faenza, che con questa porta a 3 le sconfitte in trasferta, in altrettante gare giocate. Qualche passo avanti rispetto alla pessima prestazione di Riccione si è registrato, ma non abbastanza per poter contendere la vittoria fino alla fine ai carpigiani. Partita fortemente condizionata dal campo (unico campo da 33mt del campionato), le cui dimensioni hanno fatto sì che si siano registrate complessivamente meno azioni rispetto alle altre gare; inoltre i tiranti che attraversano il campo ad altezza minima hanno spezzato più volte il gioco, costringendo l'arbitro a chiamare un gran numero di "palla a due".
In avvio Faenza prova a cambiare qualcosa, schierando un 7 titolare leggermente diverso dalle prime gare, ma in attacco poco si riesce a fare mentre in difesa per due volte Foschini vieni infilato dai precisi tiri degli avversari. Qualcosa di più nel secondo tempo per gli ospiti, che accorciano le distanze prima con un inserimento di Ferrari (2-1), poi con un rigore procurato dallo stesso Ferrari e trasformato da Bosi (3-2). All'intervallo lungo la gara appare ancora in bilico e anche il terzo tempo vede le due formazioni fronteggiarsi alla pari, non fosse per una superiorità numerica guadagnata da Carpi in difesa, poi abilmente trasformata dopo un time-out. L'ultimo quarto, con Faenza sotto di due, vede gli ospiti fortemente sbilanciati in avanti, ma se la precisione nei tiri dei manfredi continua a mancare, non è così per i padroni di casa che nel finale trovano i 3 gol che rendono il punteggio più rotondo. Complessivamente la differenza tra le due squadre è stata esclusivamente a livello di precisione delle conclusioni, considerando che per entrambe le squadre il gioco a boa è stato fortemente penalizzato da un arbitro che non chiamava nè falli nè espulsioni al centro.

Parziali: 2-0, 1-2, 1-0, 3-0
Reti: Bosi, Ferrari

lunedì 3 maggio 2010

Riccione - NC FAENZA 8-4

Seconda trasferta e seconda sconfitta per Faenza, che nel recupero della prima di campionato perde e fa registrare un brutto passo indietro nella prestazione rispetto ai due precedenti incontri.
Orfani del boa titolare, i faentini partono subito male, incapaci di un gioco offensivo organizzato, e lenti e contratti in difesa subiscono la maggior fisicità avversaria, andando sotto 4 a 0 nel primo quarto e 3 a 0 nel secondo. Nel mezzo solo un rigore sbagliato, a fine primo tempo, da Faenza. Pochissimi tiri in porta e pochissime idee per gli ospiti. Al cambio campo i padroni di casa, forti del più che rassicurante vantaggio accumulato, smettono di giocare all'attacco come i primi due tempi, cercano di tenere il risultato e poco altro. Faenza prova quindi a fare qualcosa di più, ma i due bei gol da fuori di Zannoni e Di Gianvittorio e le due girate dal centro di Bosi sono troppo poco per potere neanche impensierire un Riccione che riesce agilmente a portare a casa la vittoria e, contemporaneamente, a scavalcare proprio Faenza in campionato.
Unica nota stonata dell'incontro, il black out elettrico che a fine terzo tempo ha costretto l'arbitro a sospendere l'incontro per una quindicina di minuti. Brutto inoltre constatare come, in un impianto nuovo, delle dimensioni e della pretenziosità come quello dello Stadio del Nuoto di Riccione, ci si debba trovare a giocare senza cronometro visibile a tutti e con dei trenta secondi minuscoli.

Parziali: 4-0; 3-0; 1-2; 0-2
Reti: Bosi 2, Di Gianvittorio 1, Zannoni 1
Espulsioni: 9-6