Il blog della pallanuoto a Faenza

venerdì 18 giugno 2010

NC FAENZA - Riccione 8-9

Nella seconda partita interna consecutiva Faenza incontra Riccione, la squadra che all'andata l'aveva messa in maggiore difficoltà, con un gioco molto fisico e in vasca corta. I padroni di casa però, reduci dalla bella prestazione contro Adria, entrano in acqua molto concentrati e convinti di poter ben figurare contro gli ospiti, sapendo di poter contare anche sul calore del pubblico, ancora una volta numeroso a bordo vasca. Malgrado un primo tempo incerto, conclusosi con il vantaggio ospite per 2 a 1, nella seconda frazione Faenza prende il sopravvento, con un netto parziale di 3 a 0. Al cambio campo gli ospiti provano a reagire, ma trovano una squadra che ribatte ancora colpo su colpo e mantiene il vantaggio conquistato. All'inizio dell'ultimo quarto sul tabellone il risultato è di 6 a 4 per i padroni di casa, che a partire da metà gara riescono a far valere un gioco molto più convincente e una condizione fisica nettamente migliore e più consona per la vasca lunga di Faenza.
Se l'inizio dell'ultima frazione è ancora equilibrato (a un gol di Riccione risponde subito Faenza), non lo è però il prosieguo, con i padroni di casa che incappano ancora, come contro Adria, in un inspiegabile break negativo di 0-3, con reti prese in controfuga dal centro, che ribalta la situazione e mette Faenza sotto di uno. I manfredi provano un'ultima reazione e, a 40" dal termine, trovano il pareggio con Drei che con un preciso tracciante dalla distanza trova libero l'angolo alla destra del portiere. Tutto sembrerebbe replicare la partita di tre giorni prima, con l'ennesimo vantaggio sprecato e con un pareggio raggiunto all'ultimo, quando invece gli ospiti si vedono regalare un rigore, a 12" dal termine, per la chiamata di un terzo time-out da parte della panchina di Faenza. L'attaccante ospite non fallisce l'occasione e regala così una tanto insperata quanto immeritata (per quello che si è visto in acqua) vittoria a Riccione. E' 8-9 e ai padroni di casa non rimane che l'enorme amarezza e delusione per aver buttato via una partita già vinta e dominata, per quasi tutta la sua durata, ben più che 4 giorni prima contro Adria.

Parziali: 1-2; 3-0; 2-2; 2-5.
Reti: Bosi 1, Di Gianvittorio 1, Ferrari 3, Bucci D. 1, Drei 1, Zannoni 1

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Sono di Riccione. Il commento e' impeccabile. Per compeltezza segnalo, inoltre, che, se il regolamento non e' cambiato negli ultimi 2 anni, la terza chiamata del timeout con palla in mano, non dovrebbe determinare un rigore per gli avversari ma solo il cambio palla. Il rigore viene fischiato solo in caso di chiamata del time out senza possesso palla.
Saluti
matteo

Boss ha detto...

effettivamente è vero. grazie per la precisazione. pagina 16 di questo link: http://www.federnuoto.it/pdf/pn_reg_gen_09-10.pdf

checco ha detto...

troppo gentile sul regalare un rigore . E' stato un errore grossolano che farò fatica a digerire io, pensa un pò chi stava giocando.
Molto gentile il ragazzo di Riccione ,in effetti la regola è chiara non ci sarebbe dovuto essere tiro di rigore ma solo cambio palla e ripresa del gioco a centro campo. Bisognerebbe avere sempre il regolamento in mano.

Anonimo ha detto...

Asini, non c'è che dire.... Da quando in qua si da un qualsiasi rigore a gioco fermo??????????? Non serve avere il regolamento a portata di mano (anche se sarebbe ora lo si legga....), basta usare la zucca, sempre che sia correttamente connessa......

Boss ha detto...

magari firmarsi non sarebbe una brutta idea